Italian Game 2025: un’iniziativa per la crescita dell’industria videoludica italiana
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha lanciato l'iniziativa Italian Game 2025, un programma di incentivi pensato per sostenere lo sviluppo dell'industria dei videogiochi in Italia. Il settore videoludico, riconosciuto a livello globale come uno dei più innovativi e in rapida crescita, rappresenta un'opportunità strategica per il paese, non solo dal punto di vista economico, ma anche culturale e tecnologico.
Italian Game 2025 ha come obiettivo principale quello di promuovere la creazione e lo sviluppo di videogiochi da parte di imprese italiane. Il programma mira a rafforzare la competitività delle piccole e medie imprese (PMI) del settore, facilitando l'accesso a risorse finanziarie, competenze tecniche e supporto alla produzione.
Attraverso finanziamenti e agevolazioni fiscali, l'iniziativa punta a incentivare l'innovazione tecnologica, la creatività e l'espansione del settore videoludico italiano, favorendo anche la creazione di nuovi posti di lavoro qualificati.
Gli incentivi del programma Italian Game 2025 sono destinati principalmente alle PMI italiane che operano nel settore dei videogiochi, includendo:
Le imprese che vogliono accedere agli incentivi devono presentare progetti innovativi e originali, in grado di contribuire alla crescita del settore e all'espansione della produzione videoludica in Italia. Ogni progetto sarà valutato sulla base del suo potenziale creativo e tecnologico, oltre che sulla sua capacità di attrarre investimenti e generare nuove opportunità occupazionali.
Italian Game 2025 prevede diverse forme di agevolazione, tra cui:
Questi strumenti sono pensati per ridurre il peso finanziario sulle imprese e consentire loro di competere a livello internazionale, aumentando così la visibilità e la competitività del settore videoludico italiano.
Il programma Italian Game 2025 non si limita a fornire risorse finanziarie, ma promuove anche l'innovazione tecnologica nel settore. Le imprese sono incoraggiate a sviluppare giochi che sfruttano le tecnologie emergenti come la realtà virtuale (VR), la realtà aumentata (AR) e l'intelligenza artificiale (AI).
Oltre all'innovazione tecnologica, l'iniziativa pone grande enfasi sul valore culturale dei videogiochi, riconoscendoli come un mezzo espressivo in grado di raccontare storie e trasmettere valori. Progetti che valorizzano la cultura italiana, il patrimonio artistico e le tradizioni locali saranno particolarmente incentivati.
Con il programma Italian Game 2025, il MIMIT punta a rendere l'Italia un attore chiave nel panorama globale dei videogiochi. L'iniziativa mira a creare un ambiente favorevole per le imprese, dove innovazione, creatività e supporto finanziario si uniscono per portare il settore videoludico italiano ai vertici della scena internazionale.
Attraverso un ecosistema integrato di sostegno pubblico e privato, le imprese italiane potranno non solo sviluppare giochi competitivi a livello globale, ma anche contribuire alla crescita culturale e tecnologica del paese.
L'obiettivo del programma
Italian Game 2025 ha come obiettivo principale quello di promuovere la creazione e lo sviluppo di videogiochi da parte di imprese italiane. Il programma mira a rafforzare la competitività delle piccole e medie imprese (PMI) del settore, facilitando l'accesso a risorse finanziarie, competenze tecniche e supporto alla produzione.
Attraverso finanziamenti e agevolazioni fiscali, l'iniziativa punta a incentivare l'innovazione tecnologica, la creatività e l'espansione del settore videoludico italiano, favorendo anche la creazione di nuovi posti di lavoro qualificati.
Chi può beneficiare degli incentivi
Gli incentivi del programma Italian Game 2025 sono destinati principalmente alle PMI italiane che operano nel settore dei videogiochi, includendo:
- Sviluppatori di videogiochi indipendenti;
- Start-up specializzate in nuove tecnologie per il gaming;
- Aziende che offrono servizi correlati all'industria videoludica, come il game design, la grafica 3D e la produzione musicale per giochi.
Le imprese che vogliono accedere agli incentivi devono presentare progetti innovativi e originali, in grado di contribuire alla crescita del settore e all'espansione della produzione videoludica in Italia. Ogni progetto sarà valutato sulla base del suo potenziale creativo e tecnologico, oltre che sulla sua capacità di attrarre investimenti e generare nuove opportunità occupazionali.
Agevolazioni e finanziamenti
Italian Game 2025 prevede diverse forme di agevolazione, tra cui:
- Contributi a fondo perduto per le imprese che sviluppano videogiochi di particolare valore artistico e culturale;
- Finanziamenti agevolati per l'acquisto di tecnologie e strumenti necessari per lo sviluppo e la produzione di videogiochi;
- Supporto fiscale attraverso crediti d'imposta per le spese legate alla produzione e al lancio di nuovi titoli.
Questi strumenti sono pensati per ridurre il peso finanziario sulle imprese e consentire loro di competere a livello internazionale, aumentando così la visibilità e la competitività del settore videoludico italiano.
Innovazione tecnologica e creatività
Il programma Italian Game 2025 non si limita a fornire risorse finanziarie, ma promuove anche l'innovazione tecnologica nel settore. Le imprese sono incoraggiate a sviluppare giochi che sfruttano le tecnologie emergenti come la realtà virtuale (VR), la realtà aumentata (AR) e l'intelligenza artificiale (AI).
Oltre all'innovazione tecnologica, l'iniziativa pone grande enfasi sul valore culturale dei videogiochi, riconoscendoli come un mezzo espressivo in grado di raccontare storie e trasmettere valori. Progetti che valorizzano la cultura italiana, il patrimonio artistico e le tradizioni locali saranno particolarmente incentivati.
Il futuro dell'industria videoludica italiana
Con il programma Italian Game 2025, il MIMIT punta a rendere l'Italia un attore chiave nel panorama globale dei videogiochi. L'iniziativa mira a creare un ambiente favorevole per le imprese, dove innovazione, creatività e supporto finanziario si uniscono per portare il settore videoludico italiano ai vertici della scena internazionale.
Attraverso un ecosistema integrato di sostegno pubblico e privato, le imprese italiane potranno non solo sviluppare giochi competitivi a livello globale, ma anche contribuire alla crescita culturale e tecnologica del paese.